Le prossime due gare sanno già di spareggio salvezza
Arancione ma quasi rossa. Adesso sono solo sette i punti che separano la Fiorentina dalla zona retrocessione. Il Genoa ha preso il volo. Spezia e Benevento stanno affrontando l’avventura in A con il proverbiale coltello tra i denti. Bologna e Udinese sono veterane della lotta salvezza e sanno gestire sforzi, tensioni, crisi e risalite. Il Torino, dopo il cambio in panchina, si è risollevato seppur a suon di pareggi. L’unica fortuna per gli uomini di Prandelli è che dietro, Cagliari, Parma e Crotone, stanno facendo molto peggio.
Il bilancio del Luigi Ferraris non è del tutto disastroso si notano evidenti lacune. In attesa di vedere titolare l’uomo con gli strozzapreti sulla testa, ovverosia Malcuit, Venuti colleziona l’ennesima prestazione non all’altezza; giocatore a cui la Serie A sta molto larga. Delude, purtroppo, anche Dragowski che regala la rete del vantaggio con un’uscita incerta (forse una delle poche pecche di un ottimo portiere). Si salvano Martinez Quarta, il solito Jack Bonaventura, in crescita, e Vlahovic, all’ottavo centro stagionale.
Le prossime partite saranno contro due avversarie dirette. A complicare il quadro già non roseo infatti ci si mettono i prossimi appuntamenti, Spezia e Udinese, che, come la Fiorentina, devono raggiungere quanto prima 40 punti. Le possibilità di errore si riducono ancor di più.