Con l’obiettivo qualificazione agli ottavi di Champions raggiunto, l’Atalanta torna in campo al Gewiss Stadium contro la Fiorentina (reduce dal pareggio con il Genoa) e ritorna anche al successo in campionato, con un perentorio 3-0. Gasperini non può contare sull’indisponibile Ilicic, fa rifiatare il Papu Gomez e rilancia dal primo minuto Malinovskyi, alla ricerca della miglior condizione di forma.
Prima occasione della gara al 7′ con Freuler che riceve da Zapata e conclude, ma il suo tiro strozzato viene deviato in corner. Al 10′ Dragowski salva su un colpo di testa ravvicinato di Zapata. Al 19′ l’estremo difensore ospite devia un corner un’incornata di Romero. Risponde due minuti più tardi Vlahovic, con un tiro a giro di mancino che Gollini manda sopra la traversa. Al 24′ Malinovskyi calcia da posizione invitante, ma di destro, mancando completamente lo specchio della porta. Al 29′ è ancora duello Zapata – Dragowski, con il puntero che di testa impegna nuovamente il portiere, il quale devia in corner. Al 36′ Djimsiti crossa per Zapata, che di mancino indirizza verso lo specchio della porta, ma il numero uno viola risponde presente. La Dea passa a condurre al 44′ con Gosens, che servito da Zapata a centro area fulmina Dragowski di sinistro e sblocca il risultato.
Nella ripresa Prandelli inserisce Castrovilli per Pulgar ma l’Atalanta raddoppia dopo dieci minuti con una punizione al bacio di Malinovskyi. Dentro anche Callejon e Ribery per Eysseric e Lirola, ma le cose non cambiano e i locali dilagano: sugli sviluppi di un corner di Malinovskyi c’è la spizzata di Djimsiti per Toloi che di testa insacca: è 3-0.
La partita scorre poi via liscia fino al 42′ quando la Fiorentina sfiora il gol della bandiera con Barreca che conclude al volo, ma trova un Gollini in grande spolvero, che respinge. Nel finale buona occasione per il neo entrato Lammers, che calcia alto da buona posizione.
L’Atalanta può così festeggiare il ritorno alla vittoria in vista della sfida con la Juventus, mercoledì sera alle 18.30: una sfida sempre affascinante, che promette grande spettacolo. Nel frattempo a Bergamo si può continuare a guardare al futuro con ottimismo, la banda Gasperini resta nei piani alti della classifica. Per la Fiorentina l’ennesimo stop di una stagione travagliata, dove la squadra non riesce ancora ad esprimersi al meglio delle sue possibilità: alla squadra di Prandelli servirà sicuramente una scossa…