E adesso qualcuno dirà: avete visto? “Volevate osare, volevate più coraggio, volevate una squadra più offensiva? Io ve l’avevo detto…” Come se nel calcio si possa passare dallo schierare cinque difensori puri, ad una squadra TOTALMENTE senza centrocampo. In un colpo solo.
Una squadra spaccata in due, senz’anima né organizzazione. Come dicevano gli antichi: senza arte né parte. Al momento in cui scriviamo, non sappiamo se anche Prandelli si accoderà all’adagio… Io vi ho dato ragione: ho osato e questi sono i risultati.
Eh no, caro Prandelli. O chi la pensi in questo modo. La ragione si da’ ai bischeri, e noi bischeri non siamo. C’è una bella differenza tra mettere Caceres a centrocampo e sguarnire un intero reparto. Una linea mediana composta da Amrabat e Castrovilli, per di più a Napoli, con due esterni offensivi (69 anni in due) ed una punta pura, è roba da… e non andiamo oltre. Senza contare la totale assenza di voglia, determinazione, concentrazione. Senza che nessuno si prenda la briga di “dare una stecca” (in gergo fare un fallo tattico) a Insigne che si permette di irridere l’intera difesa viola. E scaricare vincente su Lozano.
Oggi, caro Cesare (o chiunque ci voglia dar ragione) bastava un semplice Duncan a fare legna in mezzo al campo, nella vita esistono anche le vie di mezzo. No ai cinque difensori puri, si ad una squadra compatta, equilibrata. Che coniughi difesa ed offesa. E invece lo stesso Duncan, domani, firmerà per il Cagliari. Cacciato come il peggiore dei reietti.
Comunque ribaltiamo il concetto: siamo noi, adesso, a dare ragione a chi oggi dice… ve l’avevo detto. Ma il principio resta: la ragione si da ai bischeri, solo che stavolta il bischero è qualcun’altro.