Una Dea generosa soffre e gioca col cuore ma viene sconfitta nei minuti finali della gara contro il Real Madrid
Gasperini conferma l’undici che ha sconfitto il Napoli e schiera Gollini tra i pali: Romero, Djimsiti e Toloi in difesa, a centrocampo Maehle e Gosens sugli esterni con De Roon e Freuler in mezzo: davanti ecco Pessina alle spalle di Muriel e Zapata.
Il Real Madrid si presenta a Bergamo con soli 19 convocati e assenze del calibro di Benzema, Sergio Ramos, Marcelo e Hazard. Zidane risponde con Courtois in porta, difesa composta da Lucas Vazquez, Varane, Nacho e Mendy: centrocampo composto da Modric, Casemiro e Kroos, davanti Vinicius con Isco e Asensio.
Dopo una prima fase di studio, al 17′ la Dea resta in dieci perché Mendy lanciato a rete finisce a terra dopo un contatto con Freuler, per l’arbitro è rosso diretto. Al 30′ Zapata è out per infortunio, al suo posto entra Pasalic. Al 37′ un tiro di Isco viene deviato in corner da Toloi, sugli sviluppi dello stesso, Modric calcia sopra la traversa. Al 39′ Vinicius viene servito da Isco, conclude a rete, ma una deviazione di Pessina manda in angolo. Un minuto dopo Muriel ci prova da fuori area, palla fuori dallo specchio della porta. In pieno recupero Gollini respinge un colpo di testa di Casemiro.
Nella ripresa Modric sfiora subito il vantaggio con un tiro deviato da Maehle che termina di poco sul fondo. Al 7′ Gosens salva su Vinicius, immolandosi su una conclusione ravvicinata e deviando in angolo. Al 10′ Gasperini gioca la carta Ilicic al posto di Muriel, Zidane risponde con Mariano Diaz per Vinicius. Al 20′ ci prova Modric da fuori area, ma la sfera va sopra la traversa. Al 30′ dentro anche Arribas e Hugo Duro per Isco e Asensio. Al 33′ Kroos calcia da lontano, palla che va sul fondo. Al 40′ entrano Palomino e Malinovskyi per Maehle e Ilicic. Il Real passa in vantaggio subito dopo con un tiro a giro da fuori area di Mendy, che non lascia scampo a Gollini.
La gara termina dunque con la vittoria dei madrileni, grande rammarico in casa orobica per un cartellino rosso che ha indubbiamente cambiato la partita, al ritorno servirà una prova epocale per ribaltare lo svantaggio, comunque minimo dei blancos.